Sessualità

La sessualità: una dimensione personale

sessualita-felice-dbcLa parola sessualità genera spesso equivoci, e non solo tra i giovani, ecco perché non è affatto superfluo o banale cercare di definirne meglio il senso. Ci sono molte persone, infatti, anche tra gli adulti che, parlando di sessualità, intendono molto banalmente parlare di organi sessuali e del modo di adoperarli. Così facendo riducono il concetto di “sessualità” al concetto di sola “genitalità”.

La funzione riproduttiva non esaurisce il tema della sessualità
La sessualità è una dimensione personale, diversa per ciascuno di noi, qualcosa di molto più complesso del puro fatto fisico, genitale, biologico.

Nel corso dei secoli, la sessualità da manifestazione puramente istintiva e di procreazione, ha acquisito nuovi significati e nuovi valori, più moderni: essa rappresenta oggi il modo più diretto per esprimere e vivere l’affettività, l’amore, il desiderio di intimità, il piacere, il gioco all’interno della coppia.

La sessualità è uno dei nostri tesori da coltivare. E’ una dote, una ricchezza, intima e personale, che ognuno deve proteggere, far crescere, cioè educare e gestire nel modo più coerente possibile con le sue scelte globali di vita.

Le componenti della sessualità.
Il comportamento sessuale di ciascuno di noi viene oggi considerato come il risultato di tre componenti principali: biologiche, psicologiche e sociali.

Le caratteristiche biologiche esprimono tutti quei fattori fisiologici di genitalità e di corporeità che caratterizzano e differenziano uomini e donne e sono indispensabili per una sana vita sessuale. La genitalità indica l’insieme degli organi genitali: sia come sono fatti (anatomia), come funzionano (fisiologia), sia il rapporto sessuale (coito), il piacere, l’orgasmo e tutto ciò che ne consegue o ne è correlato. La corporeità comprende tutte le differenze corporee che esistono tra maschi e femmine, ma anche il modo in cui una persona vive il rapporto con il proprio corpo: se si piace e si vuol bene o meno, se sa ascoltare, riconoscere, accettare e gestire le sensazioni, le prestazioni e le capacità del suo corpo.

Gli aspetti psicologici sono un elemento di grande importanza per la nostra identità sessuale, la cui formazione è un processo complesso che risente di molteplici fattori. L’identità sessuale si compone del genere, maschile o femminile, cui sentiamo di appartenere, e del ruolo che gli altri ci attribuiscono. In base a queste componenti scegliamo il nostro orientamento sessuale. Da questa scelta fondamentale derivano una serie di comportamenti che ci fanno sentire più o meno bene con noi stessi, con il nostro corpo, con gli altri. La nostra sessualità potrà così essere vissuta con piacere ma – viceversa – anche farci stare a disagio a causa, per esempio, di un’educazione troppo rigida, malattie, terapie, traumi, bassa autostima, conflitti irrisolti e altre cause.

Ultimi, ma non meno importanti, gli aspetti sociali e della cultura di appartenenza che concorrono a costruire i propri valori di comportamento e che ognuno ha profondamente radicati dentro di sé.

Gli aspetti sociali comprendono l’educazione ricevuta, le abitudini sessuali dell’ambiente familiare e della società in cui si vive, i ruoli stabiliti per la donna e per l’uomo, la religione prevalente, etc.

La sessualità può essere considerata l’universo entro cui tutti noi ci muoviamo durante la nostra vita. Riassume e assimila tutto ciò che ruota intorno a noi ed è in continua evoluzione.